Interpretazione degli stili abbaziali, questa birra si presenta di colore ambrato, corposa e di forte contenuto alcolico. Denota note maltose, frutta disidratata, caramello e crosta di pane a media e lunga cottura. Dolcezza ben bilanciata da un importante apporto di luppoli, che donano sentori fruttati ed erbacei. Il nome deriva dalla monaca naturalista Hildegard von Bingen, la quale studiò le proprietà del luppolo e ne accellerò il suo impiego. Da provare con carni rosse, selvaggina, formaggi e salumi stagionati, pasticceria secca.