Dati e statistiche sulle nuove birre italiane prodotte nel corso del 2023 e censite da Whatabeer. Dall'analisi sono escluse le variazioni di birre già esistenti.
Nel 2023 le birre collaborative hanno rappresentato il 19,41% del totale delle nuove birre italiane. Per birre collaborative si intendono quelle create da due o più birrifici, mentre sono escluse quelle create da un birrificio in partnership con un locale, un distributore, un fornitore o altro soggetto non produttore.
Nel 2023 i birrifici che hanno lanciato più birre inedite sono stati Alder, Nama Brewing, MC-77, Birra dell'Eremo e Eastside. Dal conteggio sono esclusi i birrifici che hanno aperto nel corso del 2023. Il seguente grafico tiene conto solo dei 16 birrifici più attivi.
Nel grafico che segue le nuove birre del 2023 sono state raggruppate per tipologia. Molte tipologie sono associate alle tradizioni della cultura brassicola di provenienza. La tipologia "birre luppolate" è più trasversale, anche se composta quasi esclusivamente da stli di origine statunitense. Nella tipologia "birre speciali" rientrano birre non classificabili secondo i criteri precedenti, come acide, affinate in legno, birre alla frutta o speziate.
I dati del grafico sottostante (come quelli del precedente) sono determinati dal meccanismo di classificazione delle birre di Whatabeer, che prevede un'associazione multi-stile. In altre parole birre rientranti chiaramente in una tipologia specifica sono classificate con un solo stile; altre che si posizionano a cavallo tra diverse tipologie, sono classificate con due stili.
Non sempre i birrifici indicano i luppoli usati per le loro birre e talvolta si limitano a citare solo quelli d'aroma. Tuttavia il seguente grafico è molto interessante per capire quali sono state le varietà preferite dai birrifici italiani nel corso del 2023.
Dal seguente grafico sono esclusi quegli ingredienti speciali considerati alla base della definizione di particolari stili, come il coriandolo e la scorza d'arancia nel caso delle Blanche/Witbier.